Omaggio ad Augusto Corniani nell'ottantesimo della Famiglia Corniani

I Corniani sono riconosciuti Famiglia d’Arte di burattinai grazie ad Augusto Corniani che, nel 1944, iniziò l’attività di burattinaio. Da allora, ininterrottamente, Augusto ha svolto la professione fino al 1997; nel frattempo Maurizio, figlio di Augusto, affiancando il padre, ha imparato l’arte e continuato la professione sino ad oggi. Il figlio di Maurizio, Cesare, ha già esordito rappresentando un proprio spettacolo messo in scena con pupazzi animati a vista. In occasione dell’ottantesimo della fondazione della Famiglia Corniani burattinai di Mantova, Cesare e Maurizio hanno voluto omaggiare il capostipite della compagnia con questa produzione che integra le tre generazioni della Famiglia d’Arte. Le voci dei burattini sono di Augusto Corniani, tratte da un nastro registrato nel 1987, mentre le animazioni in baracca saranno a cura di Cesare e Maurizio Corniani.

Sinossi

Una storia di violenza e prepotenza gratuita di un mago nei confronti di un semplice cittadino Fagiolino. Approfittando della situazione in cui si trova coinvolto dal cattivo mago, Fagiolino si impadronirà di una scopa magica che gli permetterà di diventare ricco e felice, sposando una principessa bella e gentile, che si innamorerà della sua semplicità.

Contenuti

I Corniani, eredi della professione del padre, vogliono festeggiare l'ottantesimo anno di fondazione della Famiglia, ripercorrendo con il pubblico il percorso che ha portato Augusto a fare questo lavoro. La passione, la costanza, l’amore per i burattini si manifesta sotto forma di emotività, sensibilità, nel vedere la precisione dei movimenti in sincro con le voci registrate nel 1987. Un modo per comprendere e fare amare il burattinaio svestendolo della veste di lavoratore coatto per bambini e apprezzarlo come un vero uomo appassionato della propria professione, in grado di trasmettere di mano in mano la propria Arte.