Il romantico e trasognante romanzo di Oscar Wilde viene raccontato da un attore con oggetti e pupazzi accompagnato da musiche per pianoforte a quattro mani composte su misura dal musicista svizzero Julien Zufferey, ed eseguite dalle pianiste italiane Chiara Soave e Cecilia Baccolo. Di alto valore morale il contenuto del testo viene reso più leggero e divertente da alcuni personaggi di contorno che raffigurano persone del quotidiano.
Uno spettacolo di atmosfera e coinvolgente valorizzato da una musica emozionante, melodica e raffinata, interpretata dal vivo da due giovani concertiste, che accompagna tutta la durata della rappresentazione. L’attore e la musica formano un binomio straordinario di estrema complicità e intensità, tale da consigliare questo spettacolo per tutti, grandi e piccoli. Inoltre, è adatto anche a serate dedicate alla musica dove l’attore e gli oggetti fungono da complici.
La storia
La storia pregnante e intensa parla della solidarietà di una rondine, che tardando la partenza dalla città dopo l’estate, si accorge che una statua piange delle disgrazie e delle sofferenze altrui. La statua racchiude un principe tolto alla vita terrena in età adolescenziale; egli di animo buono e gentile si spoglierà di tutto ciò che lo riveste per donarlo a chi più di lui ne ha bisogno.
Un grande insegnamento di altruismo e di rispetto che porta ad una riflessione ancora più profonda: il superfluo è inutile ma soprattutto deviante e accecante che impedisce di vedere la realtà nella vera forma. Una storia che purifica l’animo e alleggerisce, per poi, alla fine, elevarsi all’ennesima potenza verso un cielo azzurro e terso che porterà al domani, fiduciosi di un possibile cambiamento.



